Selezionata in Liguria a partire dal 1929, espressamente per le caratteristiche di questa regione e progressivamente abbandonata nel dopoguerra, è sopravvissuta solo in alcuni allevamenti familiari.
Razza pesante (fino a 6,5 Kg), quasi del tutto estinta a causa del lentissimo accrescimento, si caratterizza per una mole imponente ed un piumaggio nero con eleganti riflessi verdi.
La cresta è grande di color rosso vivo, è unica, a cinque punte. Animali mansueti e pacifici, pigri e sedentari con scarsa attitudine al pascolo, i Giganti Neri, sono ottimi produttori di carne e le galline eccellenti covatrici. Questa razza è oggi tutelata dal presidio Slow Food della provincia di La Spezia.
Protetti dal Presidio i polli pascolano liberi e si nutrono di granaglie, avanzi dell’orto, erbe e insetti; i pollai sono piccole strutture in legno. Sono macellati dopo almeno dieci mesi, tra novembre e febbraio, quando hanno raggiunto il peso ideale di oltre tre chili.
La libertà di pascolo e l’alimentazione naturale fanno sì che la carne, più scura sulle cosce che sul petto, sia eccellente, soda e saporita.
Principale obiettivo del Presidio è creare una domanda stabile. Allevare il gallo nero significa sostenere costi importanti per la sua alimentazione è dunque indispensabile avere la certezza che i volatili siano poi venduti a un prezzo remunerativo.