Il kiwi, frutto della pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Actinidiaceae (Actinidia chinensis o Actinidia deliciosa), è una piccola sfera ovale con buccia marrone vellutata e, talvolta, leggermente pelosa. La polpa, di colore verde brillante o giallo, è dolce con una leggera acidità, variabile a seconda della varietà. La consistenza è morbida e cremosa, arricchita da piccoli semi neri commestibili sparsi.
Il kiwi può essere gustato fresco, tagliato a metà e consumato con un cucchiaino o pelato e affettato. È un ingrediente diffuso in insalate di frutta, succhi, frullati e dolci, e la sua unicità si accoppia bene con fragole, mirtilli e banane.
Originario della Cina, cresceva in modo selvatico nella regione del Fiume Yangtze e veniva consumato localmente da secoli. Durante la fine del XIX secolo, i missionari cattolici neozelandesi, trovando il kiwi delizioso, portarono i semi in Nuova Zelanda, dove iniziò ufficialmente la coltivazione nel 1904.
Negli anni, la coltivazione si è diffusa in altri paesi come Italia, Australia, Francia, Grecia, Giappone e Stati Uniti, ciascuno sviluppando varietà adatte alle proprie condizioni climatiche. La Nuova Zelanda rimane uno dei principali produttori mondiali, mentre l’Italia è nota per la popolare varietà “kiwi Hayward”, diventata ampiamente diffusa e apprezzata globalmente.